mercoledì 23 dicembre 2015

Auguri Biancoverdi Di Buone Feste A Tutti Gli Atleti, Dirigenti E Tifosi Del Meroni!!!





domenica 13 dicembre 2015

I Giovanissimi si divertono con il Chiusi: L.MERONI-CHIUSI 4-0






Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca




LUIGI MERONI – CHIUSI 4-0
L.MERONI: Pennisi, Picchi, Bigliazzi(57’Ferretti), Vaglini, Bellaccini, Casini(51’Dragoni), Calonaci(48’Viti), Ermini(46’Gigliotti), Valeri, Penka-Fotso(65’Lazzeri), Masiello(54’Monnecchi)
All. A. Masti
CHIUSI: Maccari, Poggiani, Casarini N.(46’Casarini S.), Ubaldi, Venturini, Marian, Biagiotti, Rossi, Mlik(46’Passaretti), Beati, Bracciali(46’Sadiki)
All. D. Pelliccione
Arbitro: Ferro di Siena
Reti: 2’Masiello, 18’Valeri, 30’ aut. Casarini N., 45’Penka-Fotso
Ammonito Vaglini (M)
Note: angoli 5-3; tiri(in porta) 15(10)- 3(1); rec. 2’+ 0’
I Giovanissimi del Meroni asfaltano senza problemi il malcapitato Chiusi e conquistano la terza vittoria consecutiva in campionato dimostrando una brillantezza e una facilità di gioco mai ammirata da queste parti. Gli etruschi cercano la terza affermazione di fila ed il sorpasso ai senesi, forti anche delle prestazioni offerte in passato contro corazzate come San Miniato e Poggibonsese. Masti ritrova Ermini dal primo minuto ma perde Manganelli per un infortunio al dito e convoca così il giovane Pennisi; i chiusini lamentano numerose assenze ma allestiscono comunque un undici dignitoso. Le premesse di gara combattuta vengono disattese immediatamente: palla da Penka-Fotso all’indietro per Casini che sventaglia in area, portiere che esce in maniera goffa e Masiello insacca di testa a porta sguarnita. Pochi minuti dopo è lo stesso fluidificante a servire Valeri che stoppa e tira ma Maccari se la cava bloccando in due tempi. Anche Calonaci ha una buona occasione però è sempre Maccari a chiudere la porta con un intervento risolutivo. A ruota ci prova anche Penka-Fotso, assistito splendidamente da Valeri, ma il destro dell’attaccante è respinto dall’estremo difensore dei lacustri. E’ l’ora del raddoppio e a firmarlo è Valeri, il Vieri di Torre Fiorentina, che aggancia un lancio dalle retrovie e spara in porta con potenza senza pietà. L’unico segnale di vita ospite lo troviamo oltre il ventesimo e consiste in una punizione, poco più che discreta, del riccioluto Venturini che sorvola di poco il montante alto della porta di Pennisi. E’ sicuramente molto più efficace la manovra dei biancoverdi che trovano il tre a zero con l’ausilio anche della buona sorte, impersonificatasi in Navarre Casarini che corregge nella propria porta un traversone rasoterra di Penka-Fotso. I senesi proseguono la loro passeggiata nel secondo tempo e, dopo aver sprecato una occasione ghiotta con Valeri, marcano anche il quarto gol con Penka-Fotso che svetta di testa a correggere in rete un calcio di punizione dalla trequarti di Vaglini. Il rotondo vantaggio non frena la voglia dei ragazzi di Masti di continuare a macinare gioco e azioni offensive e puntualmente arriva la chance del quinto gol con Penka-Fotso ma il suo diagonale, da posizione favorevolissima, si spegne sul fondo. Anche Valeri va vicino alla segnatura ma è più efficace quando fa da sponda per Casini che scheggia l’incrocio dei pali dalla lunga distanza. Gli allenatori fanno ruotare tutti i ragazzi a loro disposizione e tra i più attivi dei neo entrati si segnala Gigliotti, subito insidioso quando crea le premesse per la conclusione di Masiello da pochi metri ma i riflessi pronti di Maccari ne neutralizzano l’offensività. Finisce quindi con una vittoria ed una prestazione notevole per il Meroni che dà spettacolo come non era mai successo a questa squadra; dall’altro lato il Chiusi paga sicuramente alcune assenze importanti ma mister Pelliccione ha comunque da lavorare.

MVP

MASIELLO: Ha allargato il suo raggio di azione sulla fascia sinistra e le ottime prestazioni lievitano; tanto puntuale nelle diagonali in copertura difensiva quanto velenoso nelle sortite offensive. Spina nel fianco

CASINI: Se il Meroni decolla è merito anche di questo ragazzo che del centrocampo è il padrone assoluto; smista innumerevoli palloni e altrettanti ne riconquista dando equilibrio e qualità al gioco dei senesi. Professore

Il Meroni si salva nel recupero: L.MERONI-POLICRAS SOVICILLE 3-3 (Ris. FIGC 3-3)






Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca




LUIGI MERONI – POLICRAS SOVICILLE 3-3
L.MERONI: Terrosi, Bolognesi, Sarri, Pistolesi, Faleri, Radi L., Baldi, Cervone, Toppi, Mazzoni, Marzucchi, Pianigiani, Girolami, Guerrini, Biagi, Masti, Pecciarelli, Radi F.
All. M. Vannuzzi
P.SOVICILLE: Puccini, Rubino, Solleciti, Barrale, Borghi, Mastrandrea, Strazza D., Bella, Manasse, Masini, Bitis D., Di Laura, Fiorentino, Marchetti, Strazza L., Bitis E.
All. C. Amore
Arbitro: Sakande di Siena
Reti: 10’Bitis D., 15’Cervone rig.(M), 34’Manasse, 38’Biagi(M), 58’Borghi, 61’Girolami (M)
Note: angoli 4-1; tiri(in porta) 11(6)-6(4); parziali 1-1,1-1,1-1; risultato FIGC 3-3
Perfetta parità sotto tutti i profili nel primo incontro del girone di ritorno tra la Policras di Sovicille e il Meroni che dividono la posta in palio ed evitano l’ennesimo risultato negativo. Gli ospiti, particolarmente, arrivano da cinque sconfitte consecutive senza mai segnare e non possono permettersi ulteriori passi falsi mentre i padroni di casa devono riscattare il pesante passivo subìto dal Gracciano la scorsa settimana. Partenza promettente dei padroni di casa che attaccano con convinzione aggredendo l’avversario. Il primo pericolo lo crea Cervone che non sfrutta a dovere una triangolazione veloce con Marzucchi e, di fronte a Puccini, tira lentamente. Ancora più ghiotta è la palla che si trova a gestire Toppi la quale parte in velocità verso la porta ma, giunta nell’area piccola, pecca di freddezza e conclude d’esterno sul secondo palo. Come visto già altre volte, i biancoverdi vengono colpiti alla prima occasione che capita all’avversario. Manasse lavora un ottimo pallone e lo rovescia verso Bitis che si inserisce in area e colpisce con pregevole coordinazione il la sfera volante. Nonostante il vantaggio raggiunto i biancorossi non riescono a comandare il gioco e i ragazzi di Vannuzzi riprendono a ruminare gioco. Cervone decide di prendersi la scena e con una travolgente galoppata si presenta in area e conclude con un velenoso diagonale che termina di poco a lato sul fondo. Lo stesso attaccante si procura poco dopo un calcio di rigore che trasforma con sicurezza per il pareggio dei suoi. Alla ripresa del gioco, dopo i cinque minuti di intervallo, è il neo entrato Girolami a prendere per mano i senesi con la sua intraprendenza. E’ una sua sgroppata inarrestabile sulla destra a costringere Puccini alla respinta, il pallone viene rimesso al centro dove però Biagi non colpisce benissimo vanificando il tutto. Come da copione la risposta della Policras è letale: Bitis crea scompiglio all’altezza del vertice basso dell’area piccola e tira su Pianigiani il quale però respinge corto sui piedi di Manasse che non può fallire. Il numero nove ospite sbaglia, tuttavia, l’occasione successiva quando, lanciato in velocità, mette a lato un diagonale da indirizzare meglio. A due minuti dal termine arriva il pareggio sospirato dei senesi: Francesco Radi fa il vuoto sulla sinistra e mette al centro dove Pecciarelli conclude perdendo però l’attimo, è in agguato invece Biagi che insacca senza pietà. Nell’ultima frazione di gioco entrambe le compagini tentano di prendersi il bottino pieno e, soprattutto il Meroni, va maggiormente vicino alla vittoria con due occasioni chiarissime che Girolami spreca malamente. Quando ormai la gara sembra finita, dulcis in fundo: Denis Bitis supera Pecciarelli sulla fascia sinistra e mette al centro dove Borghi appoggia in rete da due passi. Mancano solo due minuti e all’ultimo contropiede i biancoverdi pareggiano grazie ad un contropiede magistralmente finalizzato dal solito Girolami.


MVP

GIROLAMI: Le sue doti tecniche e fisiche sono imprescindibili nell’attacco biancoverde; quando si accende è un’autentica furia e tiene in piedi un’intera squadra. Cardine

lunedì 7 dicembre 2015

Tutto facile per i Giovanissimi contro il derelitto Asciano: L.MERONI-V.ASCIANO 5-1




Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca


LUIGI MERONI – VIRTUS ASCIANO 5-1

L.MERONI: Manganelli, Picchi(52’Ferretti), Bigliazzi(38’Serusi), Vaglini, Bellaccini, Casini(48’Dragoni), Calonaci(47’Monnecchi), Gigliotti(52’Callaioli), Valeri, Penka-Fotso, Masiello(55’Viti)

All. A. Masti

V.ASCIANO: Tizzone(54’Papini), Zeppi, Farfarini(48’Stafa), Giovannoni, Hodza, Zacchei, Mele(54’Caselli), Urgolo, Aliaj, Barbagli, Mariottini

All. C. Trapassi

Arbitro: Marrocchesi di Siena

Reti: 2’Calonaci, 12’rig. e 35’ Valeri, 28’Penka-Fotso,66’Mele(A), 70’Viti

Ammoniti: Casini(M) e Monnecchi(M)

Note: angoli 6-1; tiri(in porta): 21(18)- 3(2); rec. 1’+ 2’

Come ampiamente previsto alla vigilia, il Meroni vince in scioltezza contro la Virtus Asciano e ottiene, per la prima volta in campionato, la seconda vittoria consecutiva. Affermazione che permette ai ragazzi di Masti di scavalcare la Colligiana, sconfitta a domicilio dalla Valdorcia, e risalire così la classifica. Gli ascianesi, dal canto loro, giocano la loro partita con grande dignità e impegno senza lesinare energie e alla fine l’onore è comunque salvato. La gara si mette subito in discesa per la squadra di Masti: nemmeno due minuti e Valeri mette sul secondo palo un pallone invitante che Calonaci non può che appoggiare in rete. A ruota arriva una buonissima occasione per Penka-Fotso, ben servito in profondità, ma l’attaccante, nel tentativo di scartare Tizzone, si vede soffiare il pallone dall’estremo difensore verde. D’un tratto si assiste anche ad un tiro degli ospiti con Aliaj ma Manganelli interviene plasticamente a sventare la minaccia. I senesi continuano a spingere trovando spazi a piacimento e in uno di questi si insinua Penka-Fotso che, d’esterno, costringe il portiere all’intervento in due tempi. Al dodicesimo giunge il raddoppio con Valeri che, prima si procura un netto calcio di rigore subendo l’atterramento da parte di Tizzone, e poi lo trasforma con freddezza. Lo stesso bomber coglie la traversa con un missile dal limite e, in un secondo momento, veste i panni di rifinitore per Penka-Fotso che in acrobazia conclude a lato. Proprio quest’ultimo colpisce un’altra traversa con un pallonetto che sorvola il portiere ma si ferma sul legno orizzontale. Il duo d’attacco del Meroni, come si vede, è in grandissimo spolvero e crea occasioni a ripetizione; sporadicamente anche la Virtus ha un sussulto come quando Mele spara di poco oltre la traversa. Il tre a zero arriva intorno alla mezz’ora con Penka-Fotso che insacca entrando in area dalla fascia sinistra. Come se non bastasse, i ragazzi di Trapassi ci mettono anche del loro come quando, allo scadere della prima frazione, Giovannoni disturba Tizzone in sicura presa a terra e, clamorosamente, gli soffia il pallone ma in agguato c’è Valeri che mette dentro a porta libera. Vista la paurosa media-gol subiti dall’Asciano (più di sette a partita) ci si aspetta il tracollo definitivo nella ripresa ma i padroni di casa si rilassano e non esagerano. Le occasioni da gol ovviamente sono numerose: Masiello ci prova due volte da fuori ma Tizzone se la cava ed altrettanto pronto si rivela su un colpo di testa di Valeri destinato alla rete. Ci prova anche Gigliotti da fuori ma la mira è imprecisa mentre un diagonale di Valeri è ancora una volta intercettato dal secondo palo. Masti decide di ruotare gli uomini a sua disposizione, avendo ormai la partita in banca, ma ciò comporta un’inevitabile perdita di affiatamento e, forse, di qualità. In quest’ottica va visto il gol della bandiera di Mele che sfrutta un indecisione della difesa e del portiere in un azione da calcio piazzato. Mancano solo cinque minuti ma c’è tempo di vedere l’ennesimo palo di Valeri e il gol del neoentrato Viti che insacca da posizione angolatissima ritrovando il gol dopo tempo immemore.

MVP

VALERI: Centravanti potentissimo garantisce non solo quantità ma anche la qualità necessaria; oggi segna, colpisce pali confermando le sue doti da artigliere ormai imprescindibile. Panzer
 
PENKA-FOTSO: Spalla perfetta del primo con la sua agilità e la sua abilità tecnica; a volte manca di freddezza ma riesce a fare sempre la differenza con gol mai banali. In rampa di lancio

Il Meroni regge un tempo poi il San Miniato si scatena: L.MERONI-S.MINIATO 1-3 (Ris. FIGC 2-3)






Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca




LUIGI MERONI – SAN MINIATO 1-3

L.MERONI: Trapassi, Mazzarisi, Betti, Benini, Forzoni, Casale, Radi, Masotti, Anselmi, Atrigna, Lorenzini, Ronchi, Pagni, Di Salvia, Batelli, Rinaldi

All. M. Lorenzoni

S.MINIATO: Pennone, Lo Conte, Bytyqi, Casini V., Cucco, Mignani, Pieri, Speranza, Nardeschi, Bischeri F., Bischeri M., Schillaci, Casini C., Spessot, Brandi

All. D. Tosoni

Arbitro f.f.: G. Quercioli (L.Meroni)

Reti: 32’ e 38’ Mignani, 55’Masotti(M), 58’Cucco 

Note: angoli 4-4; tiri(in porta) 3(1)- 28(12); parziali 0-0,0-2, 1-1; risultato FIGC 2-3

Il San Miniato si aggiudica con merito il derby con il Meroni, pur se il risultato poteva essere decisamente più rotondo vista la mol di occasioni e di gioco prodotta dai neroverdi. I ragazzi di Lorenzoni reggono per metà gara agli assalti dei concittadini poi sono costretti a capitolare evitando, tuttavia, l’imbarcata e anzi rischiando di cogliere un clamoroso pareggio. Nel primo spezzone di gara il monologo degli ospiti è velleitario e inconcludente: pur avendo il pallino del gioco in costante controllo, il muro eretto dai biancoverdi regge l’urto non senza faticare. Una sponda di Mignani per Pieri potrebbe essere l’occasione giusta ma l’attaccante conclude alto sulla traversa. Non va meglio a Brandi che fa il vuoto sulla sinistra e poi tira un pallone a fil di traversa con il quale mette i brividi alla difesa biancoverde. Il San Miniato dimostra di saperci fare e organizza trame di gioco imperniate sulla ottima tecnica dei suoi; la fase finale, però, dell’azione offensiva lascia a desiderare poiché, tra errori di mira e recuperi difensivi avversari, il gol si mostra come un obiettivo sempre più complicato da raggiungere. I ragazzi di Lorenzoni rompono l’assedio e vanno vicinissimi all’ impronosticato vantaggio quando un tiro di Mazzarisi, sporcato dalla difesa, viene arpionato da Atrigna che da zero metri calcia addosso all’estremo difensore. L’azione successiva vede in mostra tutta l’abilità di Pieri che parte in percussione per vie centrali e appoggia per Mignani il quale però non angola favorendo l’intervento di Trapassi. Alla ripresa delle ostilità il martellamento del San Miniato si fa sempre più insistente; ci prova Spessot e quindi Mignani ma, in quest’ultima occasione, è Ronchi a metterci le mani per correggere in calcio d’angolo. Anche Vanni Casini ha una buona opportunità dal limite mentre Cesare Casini, dopo aver seminato il panico sulla destra, mette al centro dove Mignani conclude di prima ma senza forza. Sempre Cesare Casini, poco dopo, sfiora il palo con una conclusione di fino mentre il gemello si rende protagonista di un’ottima bordata, a conclusione di un’azione personale, ma la sorte si oppone. A furia di tirare arriva finalmente il gol: azione corale Pieri-Speranza e pallone che giunge a Mignani; sul tiro del centravanti diretto in rete c’è il tocco maldestro di Pagni ma stavolta i ragazzi di Tosoni possono gioire. Galvanizzato, il San Miniato non molla la presa ma continua a spingere con Vanni Casini e Mignani che non sfrutta un contropiede clamorosissimo e, solissimo davanti al portiere, colpisce il palo col suo diagonale destro. Il raddoppio arriva a due minuti dal termine, ancora con Mignani che puntuale corregge in rete un traversone di Cucco. Anche l’ultimo tempo è contrassegnato dal dominio neroverde ma sia Pieri che Cesare Casini falliscono il colpo del ko definitivo. Apprezzabile è anche l’assolo di Cucco sulla fascia destra che mette il pallone sui piedi di Bytyqi ma il ragazzo cicca l’aggancio e favorisce il recupero della difesa biancoverde. Improvviso arriva il gol che riapre la partita con Masotti bravo ad agganciare un corner col destro, difendere il pallone e girarlo con precisione verso la porta avversaria. L’illusione dura poco perchè Cucco corona la sua bella prestazione siglando il terzo gol grazie ad una veronica che gli permette di liberarsi dal limite e tirare in diagonale per la rete che sancisce la vittoria del San Miniato e la fine dell’incontro.